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Educazione acquatica

La Chiave per accogliere le persone
e farle stare bene in acqua
“Una Goccia alla Volta”

Come la formazione nell’ambito dell’acqua può fare la differenza?
Perchè diventare un educatore acquatico ti dà una marcia in più?

Eleonora Pisoni

Molte persone pensano che un istruttore di nuoto si limiti a insegnare le tecniche di base, ma la verità
è molto più profonda. L’educazione acquatica richiede di essere un educatore acquatico, qualcuno che
non solo ti insegna a nuotare, ma che accoglie ogni persona, la sua storia e la sua esperienza.

L’Essenza dell’Educatore Acquatico

L’educazione acquatica va oltre l’insegnamento di tecniche di nuoto. Si tratta di un’arte che richiede empatia,
pazienza e comprensione. Chi accompagna un bambino, un adulto o una famiglia in acqua non può solo impartire tecniche ma propone un’accoglienza e un approccio che abbracciano l’intera persona, comprese le emozioni e le paure legate all’acqua.

Accogliere Emozioni: Il Ruolo Chiave dell’Educatore Acquatico

Prima di tutto affermiamo che un educatore acquatico non è solamente un istruttore di nuoto.
La sua formazione va al di là della perizia tecnica, poiché si focalizza sulla capacità di accogliere
le emozioni delle persone che si avvicinano all’acqua. Questo è il primo passo per accompagnare le persone
a conoscere l’acqua e il proprio corpo in acqua e aiutarle ad ascoltare le paure legate all’acqua.

Una Visione Empatica: Rispetto dei Tempi e dei Modi Individuali

L’educazione acquatica richiede la capacità di rispettare i tempi e i modi unici di ogni persona.

È importante:

  • adattare l’approccio per garantire un’esperienza acquatica personalizzata
  • permettere a ciascuno di scegliere se accettare le proposte nel modo in cui
    si sente più confortevole.
  • accogliere le paure senza limitare le esperienze in acqua.
  • affrontare le paure con un approccio graduale.
  • costruire la fiducia una goccia alla volta.
  • accompagnare con un processo personalizzato, senza tempi prestabiliti
    ed obiettivi rigidi
    rispettando le necessità individuali e di gruppo
  • condividere le emozioni e le difficoltà
  • lavorare in equipe

La Missione di un Educatore Acquatico: Far Star Bene in Acqua

In aggiunta oltre a insegnare competenze di nuoto, un educatore acquatico ha una missione chiara:
far star bene una persona in acqua. Questo obiettivo si traduce in un approccio centrato sul benessere
dell’individuo e del gruppo piuttosto che sul semplice apprendimento delle abilità.

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a scoprire il piacere di far star bene le persone in acqua.

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